Modalità di gestione PFU

Al fine di garantire il perseguimento di finalità di tutela ambientale secondo le migliori tecniche disponibili, ottimizzando il recupero dei pneumatici fuori uso e per ridurne la formazione anche attraverso la ricostruzione è fatto obbligo ai produttori e importatori di pneumatici di provvedere, singolarmente o in forma associata e con periodicità almeno annuale, alla gestione di quantitativi di pneumatici fuori uso pari a quelli dai medesimi immessi sul mercato e destinati alla vendita sul territorio nazionale.

a) Forme associate di gestione

I produttori e importatori che adempiono all’obbligo in forma associata, al momento dell’iscrizione al registro, comunicano

• codice fiscale della forma associata di gestione
• ragione sociale

b) Sistemi individuali di gestione

I produttori e importatori che adempiono all’obbligo in forma individuale, al momento dell’iscrizione al registro, comunicano

• documento contenente il progetto descrittivo
• nel caso di adempimento diretto: Numero di iscrizione Albo Gestori Ambientali
• nel caso di adempimento indiretto: Codice Fiscale e ragione sociale delle imprese che svolgono attività di raccolta, stoccaggio, trasporto e recupero

Obblighi di comunicazione 

• comunicazione dell’entità dei contributi ambientali definiti secondo l’Allegato VIII del D.M. n. 182/2019 da trasmettere a partire dal 1° ottobre ed entro il 31 ottobre 2025 da parte delle forme associate di gestione e dei sistemi individuali di gestione
• comunicazione trimestrale relativa ai contributi trasferiti dai produttori/importatori alle Forme associate di gestione. A partire dal 1° ottobre 2025 ed entro il 31 ottobre 2025, le forme associate di gestione dovranno trasmettere le comunicazioni trimestrali relative al I, II e III trimestre del 2025. La comunicazione dei contributi trasferiti relativa al IV trimestre 2025 dovrà essere trasmessa entro il 31 gennaio 2026.

Le comunicazioni al Registro Pneumatici vengono effettuate in via telematica con le modalità definite dal D.M. 147/2024, attraverso il portale messo a disposizione dalle Camere di commercio