Camera d commercio di Bolzano

Distribuzione elettrica: proposta per le piccole aziende l’esenzione dall’obbligo di unbundling

Data: 
Giovedì, 23 Giugno 2016
Ora: 

Recentemente è stata presentata una mozione di modifica alla legge sulla regolazione del mercato dell’energia elettrica. Lo scopo è liberare le piccole imprese dall’obbligo di separazione delle attività aziendali. La Camera di commercio di Bolzano sostiene la richiesta che va a favore delle aziende che distribuiscono energia elettrica in Alto Adige. Si tratta delle imprese che gestiscono le reti di distribuzione dell’energia e che spesso però sono anche produttrici di energia elettrica.

Il decreto legislativo n. 93 del 2011 prescrive l’unbundling per le imprese italiane che operano nel settore dell’energia elettrica. Nel settore energetico il termine unbundling (letteralmente “spacchettamento”) indica la separazione tra le infrastrutture di rete – la cosiddetta area protetta – e le varie fasi di produzione di valore aggiunto, ovvero l’area commerciale soggetta a concorrenza. Ciò significa separare produzione, trasferimento, distribuzione e vendita. Un’impresa che dapprima svolgeva attività in entrambe le aree deve gestire ora due società separate.
L’obiettivo perseguito dalla legge è promuovere la concorrenza sul mercato dell’energia elettrica, garantire la neutralità dei gestori delle infrastrutture in modo da evitare qualsiasi discriminazione nell’accesso e nell’utilizzo degli impianti e impedire eventuali finanziamenti trasversali.
La mozione di modifica, presentata dal Senatore Hans Berger, si trova ora all’esame della commissione legislativa del Senato. Essa prevede una regolamentazione speciale per le piccole imprese distributrici, escludendo dall’obbligo di unbundling le imprese con meno di 25.000 punti di prelievo. Nelle forniture energetiche e idriche i punti di prelievo sono i punti fisici in cui l’energia elettrica, il gas, l’acqua o il teleriscaldamento vengono misurati e prelevati dal consumatore.
Il Presidente della Camera di commercio, Michl Ebner, sottolinea: “Il Senatore Hans Berger si sta impegnando a Roma per ridurre gli oneri burocratici e amministrativi a carico delle piccole aziende che distribuiscono energia elettrica e renderle così più competitive sul mercato.”
L’esenzione dall’obbligo di unbundling interesserebbe ad esempio l’ASM Bressanone e l’Azienda Pubbliservizi di Brunico che contano rispettivamente circa 19.000 e 14.000 utenze.

Per ulteriori informazioni è possibile rivolgersi alla Camera di commercio di Bolzano, persona di riferimento Alfred Aberer, tel. 0471 945 612, e-mail: alfred.aberer@camcom.bz.it.