Camera d commercio di Bolzano

Barometro IRE autunno 2016 – agricoltura

Data: 
Mercoledì, 23 Novembre 2016
Ora: 

Dopo un 2015 piuttosto difficile, il clima di fiducia nel settore agricolo altoatesino torna a migliorare. Ciò emerge dal Barometro dell’economia dell’IRE – Istituto di ricerca economica della Camera di commercio di Bolzano. Vi è soddisfazione soprattutto nel comparto vitivinicolo, che registra un anno molto positivo. Anche le latterie sociali e quasi tutte le cooperative frutticole sono riuscite a garantire compensi soddisfacenti ai produttori, nonostante una dinamica dei prezzi sfavorevole. Per il 2017 quasi tutte le cooperative si dichiarano fiduciose, anche se la situazione di mercato rimarrà delicata.

Il 2016 ha portato un miglioramento della situazione dell’agricoltura altoatesina, con l’84 percento delle cooperative che valuta positivamente i compensi erogati ai produttori. Tale dato rappresenta un evidente progresso rispetto al 2015, quando solo tre quarti delle cooperative avevano potuto corrispondere ai contadini prezzi alla produzione soddisfacenti. Per il 2017 si prevede un ulteriore miglioramento, seppure con sostanziali differenze tra i vari comparti.
Il maggiore ottimismo si registra nel comparto vitivinicolo. Quest’anno oltre tre quarti delle cantine sociali sono riuscite a incrementare il fatturato. Ciò soprattutto grazie ai buoni risultati della vendemmia del 2015, che era stata soddisfacente per quantità raccolte e ottima per qualità. I prezzi di vendita del vino sono stati buoni e il volume di affari è cresciuto sia in Italia, sia all’estero. Tutte le cantine hanno pertanto potuto garantire ai viticoltori prezzi soddisfacenti e molto spesso addirittura buoni. Vi è ottimismo anche per il 2017: nonostante l’estate piovosa, anche quest’anno la vendemmia è stata qualitativamente ottima e le quantità raccolte sono leggermente superiori alla media degli ultimi anni.
Nel settore lattiero-caseario il clima di fiducia è piuttosto buono. Tutte le latterie sociali ritengono soddisfacenti i prezzi erogati agli allevatori, fatto particolarmente positivo se si considera la difficile situazione di mercato a livello europeo. Dopo l’abolizione delle quote latte nel 2015 i prezzi al consumo hanno subito un forte ribasso, anche a causa della domanda debole. Ora la situazione si sta normalizzando: la produzione di latte in Europa è stata ridotta, in parte per effetto della stagionalità e in parte perché gli allevatori hanno reagito ai prezzi bassi. In Alto Adige il latte viene in gran parte trasformato in derivati di alta qualità e commercializzato direttamente dalle latterie sociali. Ciò ha permesso di mantenere i prezzi alla produzione su livelli soddisfacenti, che si ritiene potranno essere raggiunti anche nel 2017.
La frutticoltura è sicuramente il comparto che più ha sofferto a causa dei bassi prezzi, che quest’anno sono stati solo leggermente superiori al 2015. Un terzo delle cooperative non è pertanto riuscito a erogare compensi soddisfacenti agli agricoltori. Per l’anno prossimo si prevede un miglioramento delle condizioni di mercato, anche perché a livello europeo la produzione è scesa di circa il tre percento. Nel 2017 i compensi ai frutticoltori dovrebbero essere soddisfacenti nella quasi totalità dei casi.
Il Presidente della Camera di commercio, Michl Ebner, esprime soddisfazione per il clima positivo registrato tra le cooperative agricole. Nel contempo sottolinea però la necessità di una politica estera lungimirante a livello europeo: “Una normalizzazione dei rapporti tra Unione Europea e Russia contribuirebbe a ridurre gli eccessi di offerta nel settore lattiero-caseario e soprattutto in quello frutticolo, con importanti benefici per gli agricoltori.”

Per informazioni è possibile rivolgersi all’IRE, persone di riferimento Georg Lun, tel. 0471 945 708, e-mail: georg.lun@camcom.bz.it e Luciano Partacini, tel. 0471 945 700, e-mail: luciano.partacini@camcom.bz.it.

Segue la presa di posizione del rappresentante dell’associazione di categoria

Leo Tiefenthaler, Presidente dell’Unione Agricoltori e Coltivatori Diretti Sudtirolesi

“Dopo un anno non semplice, il 2017 dovrebbe portare un miglioramento. Tranne sporadiche eccezioni, il raccolto di mele e la vendemmia sono stati molto buoni e il mercato del latte si è stabilizzato. Ciò fa ritenere che il 2017 potrà essere un anno positivo. Oltre che sulla buona qualità dei prodotti, possiamo contare sull’ottimo lavoro svolto dalle cooperative agricole!”