Camera d commercio di Bolzano
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Barometro dell’economia - Commercio all’ingrosso

Il clima di fiducia nel commercio all’ingrosso in Alto Adige si conferma positivo.

Data: 
Martedì, 23 Aprile 2019
Ora: 

Il clima di fiducia nel commercio all’ingrosso in Alto Adige si conferma positivo. Ciò si evince dall’edizione primaverile del Barometro dell’economia dell’IRE – Istituto di ricerca economica della Camera di commercio di Bolzano. Quasi nove imprese su dieci sono soddisfatte della redditività conseguita lo scorso anno e ben il 94 percento esprime ottimismo per il 2019. Particolarmente fiduciosi sono i grossisti di materiali edili, di alimentari e di macchinari.

La fiducia nel commercio all’ingrosso altoatesino rimane elevata. Nel 2018 il risultato d’esercizio è stato almeno soddisfacente per l’88 percento delle imprese e addirittura buono per il 42 percento. Tali dati, pur inferiori rispetto ai valori record osservati nel 2017, rimangono ampiamente superiori alla media di lungo periodo. Le previsioni per l’anno in corso sono ancora più ottimistiche, con il 94 percento delle imprese che prevede di conseguire una redditività almeno soddisfacente.

Nel 2018 quasi due terzi dei commercianti all’ingrosso hanno potuto incrementare i ricavi, in parte anche grazie all’aumento dei prezzi di vendita. Il mercato locale altoatesino ha registrato uno sviluppo molto favorevole e il volume d’affari è aumentato in misura significativa anche sul mercato italiano. Il fatturato realizzato all’estero si è invece mantenuto sui livelli dell’anno precedente. I grossisti segnalano anche un miglioramento del quadro generale in cui si trovano ad operare, soprattutto per quanto riguarda la puntualità dei clienti nei pagamenti. Infine, nel 2018 le imprese del commercio all’ingrosso hanno potuto incrementare gli investimenti, anche grazie alle migliorate condizioni di accesso al credito e agli incentivi fiscali derivanti dal superammortamento.

Le imprenditrici e gli imprenditori intervistati sono ottimisti anche per il 2019. Si prevede un ulteriore incremento delle vendite sia in Alto Adige, sia sul mercato italiano. Inoltre dovrebbero continuare a crescere anche l’occupazione e gli investimenti, nonostante alcuni operatori temano un peggioramento delle condizioni di accesso al credito.

Il clima di fiducia è positivo in tutte le branche del commercio all’ingrosso. Soprattutto i commercianti di materiali da costruzione sono molto soddisfatti della situazione attuale, anche alla luce della crisi vissuta dal settore edile negli anni passati. Particolarmente ottimisti sono inoltre gli operatori del commercio di macchinari e apparecchiature e quelli del comparto alimentare.

Il Presidente della Camera di commercio, Michl Ebner, pone l’accento sulla necessità di una politica dei trasporti concordata con le regioni vicine: “Il problema della gestione dei flussi commerciali internazionali non può essere affrontato con soluzioni locali spesso incoerenti tra loro. Occorre un maggiore dialogo tra tutte le parti coinvolte per evitare ripercussioni negative sulle imprese causate da decisioni unilaterali.”

Di seguito riportiamo i commenti dei rappresentanti delle associazioni di categoria

Werner Gramm, Rappresentante del commercio all’ingrosso nell’Unione

“L’attuale ottimismo e la fiducia condivisa da tutti i comparti fanno sicuramente bene al nostro settore. Questo è l’aspetto ‘software’. Per quanto riguarda invece l’hardware, rimane ancora molto da fare: abbiamo bisogno di una buona raggiungibilità e flussi di traffico veloci e moderni. Suscita una certa preoccupazione anche l’incertezza economica attualmente presente in Italia.”

Federico Tibaldo, Presidente provinciale Confesercenti

“I dati dell’IRE ci confortano, poiché i grossisti rappresentano il termometro dell’intera economia. Promuovere la collaborazione tra produttori e grossisti sarà sempre più importante per salvaguardare le imprese. Il raggiungimento della giusta marginalità tra costi e ricavi consentirà ai grossisti di investire, per migliorare la propria performance in un mercato sempre più competitivo e meno incline a perdonare gli errori. Dalla politica attendiamo un appropriato sostegno.”

Per ulteriori informazioni è possibile rivolgersi all’IRE, persone di riferimento Luciano Partacini, tel. 0471 945 700, e-mail: luciano.partacini@camcom.bz.it e Nicola Riz, tel. 0471 945 721, e-mail: nicola.riz@camcom.bz.it.