Camera d commercio di Bolzano

Barometro dell’economia: clima di fiducia in ripresa nell’edilizia altoatesina

Data: 
Giovedì, 18 Agosto 2016
Ora: 

Il clima di fiducia nell’edilizia altoatesina è migliorato rispetto allo scorso anno. L’edizione estiva del barometro dell’economia dell’IRE – Istituto di ricerca economica della Camera di commercio di Bolzano ha infatti rilevato come l’85 percento delle imprese preveda una redditività soddisfacente nel 2016. Il clima di fiducia ritorna così ai livelli pre-crisi.

Il clima di fiducia nel settore delle costruzioni è in crescita per il terzo anno consecutivo. Dopo aver toccato il minimo storico nel 2013, quando solo quattro imprese su dieci valutavano positivamente la propria redditività, la fiducia degli operatori del comparto edile è tornata a crescere gradualmente. Quest’anno l’85 percento di loro ha attese positive riguardo alla redditività della propria impresa. Si tratta della quota più elevata dal 2007.

Occorre però sottolineare come la gran parte degli imprenditori preveda redditi solo “soddisfacenti” e siano assai pochi coloro che confidano in una redditività davvero “buona”. Questo perché la ripresa del comparto edile appare ancora piuttosto debole: nel 2015 le concessioni ritirate sono cresciute solo dell’1,6 percento in termini di cubatura rispetto all’anno precedente. Peraltro, tale incremento è da attribuire unicamente agli immobili a destinazione residenziale (+5,6 percento), mentre per quelli non residenziali (‑1,1 percento) non si è ancora registrata l’auspicata inversione di tendenza.

Secondo le imprese intervistate, nel 2016 i fatturati dovrebbero aumentare nel comparto della costruzione di edifici, mentre potrebbero leggermente diminuire in quello delle infrastrutture e dei lavori di ingegneria civile. Gli investimenti delle imprese edili dovrebbero attestarsi sui livelli dello scorso anno. Giungono buone notizie dal mercato del lavoro: dopo alcuni anni negativi, il trend occupazionale si è invertito e nel primo semestre 2016 il numero dei lavoratori dipendenti nel settore edile è stato mediamente superiore dell’1,6 percento rispetto allo scorso anno.

Per quanto concerne le diverse branche di attività, non si rilevano sostanziali differenze nelle previsioni di redditività tra il comparto della costruzione di edifici, quello delle infrastrutture e quello dei lavori di impiantistica e completamento degli edifici.

Il Presidente della Camera di commercio, Michl Ebner, accoglie con favore la recente decisione della Provincia di incrementare i fondi destinati alla ristrutturazione di alloggi convenzionati: “I contributi provinciali possono sostenere in misura determinante le ristrutturazioni, con effetti positivi sia per l’edilizia che per l’ambiente.”

Per informazioni è possibile rivolgersi all’IRE, persone di riferimento Georg Lun, tel. 0471 945 708, e-mail: georg.lun@camcom.bz.it e Luciano Partacini, tel. 0471 945 700, e-mail: luciano.partacini@camcom.bz.it.

Seguono le prese di posizione dei rappresentanti delle associazioni di categoria

Markus Bernard, Presidente gruppo provinciale edilizia di lvh.apa Confartigianato Imprese

“Questa tendenza positiva la notiamo ogni giorno lavorando in cantiere. Le misure a sostegno dell’edilizia adottate a livello nazionale e locale hanno finalmente reso possibile una ripresa stabile del settore, che aspettavamo da anni e che riteniamo possa proseguire nei prossimi mesi.”

Emilio Corea, Presidente CNA-SHV Costruzioni

“Il settore sta mostrando segnali tangibili di ripresa, ma la redditività per le imprese rimane bassa. Le misure messe in atto dalla Provincia con i fondi di rotazione e quelle dello Stato con le detrazioni fiscali stanno dando i primi frutti, alimentando gli investimenti dei privati grazie al migliorato clima di fiducia. CNA-SHV Costruzioni vuole massimizzare gli effetti degli strumenti disponibili.”

Markus Kofler, Presidente del Collegio dei Costruttori Edili

“L’aumento degli occupati è un segnale importante che dimostra quanto sia centrale investire sul settore delle costruzioni. Proprio per questo è decisivo – dopo aver rilanciato il settore edile grazie ai risanamenti – sostenere anche quello delle infrastrutture realizzando le opere necessarie, anche tramite progetti PPP: quando sono state chiamate in causa, le imprese locali hanno sempre dimostrato di sapersi assumere responsabilità.”